Si è firmato il 16 ottobre presso le sale del Comune di Abbadia San Salvatore l’accordo cosiddetto “Patto di Comunità” tra i partner della progettualità introdotta e capeggiata dalla Pro Loco di Abbadia San Salvatore, capofila e ente promotore, dal titolo “Villaggio Minerario del Cibo”. L’iniziativa è partecipata da: Pro Loco Abbadia S.S., Comune di Abbadia San Salvatore, Unione dei Comuni Amiata Val’d’Orcia, Comunità del Cibo, Amiata Bio, UISP e Gleam di Stefano Pintus ed è sostenuta da oltre 12 soggetti tra associazioni, consorzi e privati di vario tipo. Il progetto, attuato grazie ai fondi europei destinati al GAL LEADER SIENA con il quale ne ha promosso un bando, prevede tra gli interventi l’acquisto di una cucina mobile attrezzata e di gazebo per esposizione, la riqualificazione dell’Auditorium e di porzione della galleria Livello VII nell’area mineraria, varie attrezzature che la Comunità del Cibo utilizzerà per promuovere le tipicità del territorio durante le iniziative all’interno della stessa area ed infine l’acquisto di scaffalature particolari che permetteranno la stagionatura e la fermentazione di alcuni prodotti alimentari “innovativi” nelle gallerie della miniera (in questo caso Livello VII). L’investimento, con contributi a fondo perduto in percentuale variabile dal 60% al 100%, si aggira intorno ai 200.000€ e permetterebbe lo sviluppo di reti di collaborazione tra le realtà del cibo (produttori e reti di aziende, aziende agricole) con terzo settore e enti pubblici su un nuovo filone che ha le potenzialità per divenire un nuovo prodotto turistico omogeneo (PTO) amiatino. L’iniziativa, che ha facilmente superato le prime 2 fasi progettuali, dovrà passare l’ultima fase di presentazione con termine 20 ottobre p.v. per procedere poi alla fase attuativa.